20-21 dicembre 2025
Varese presso studio Blue Zone
Dalla singola foto al progetto fotografico
WORKSHOP TEORICO E PRATICO SULLA COSTRUZIONE DI UN RACCONTO FOTOGRAFICO
A CURA DI FAUSTO PODAVINI
Due giornate dedicate allo sguardo, al pensiero e alla costruzione di una storia attraverso le immagini.
Il workshop “Dalla Singola Foto al Progetto Fotografico” nasce per accompagnare i partecipanti in un percorso che va oltre il singolo scatto e li porta a comprendere come si costruisce un lavoro coerente, profondo, capace di durare nel tempo.
È un laboratorio che intreccia teoria ed esercizi pratici, analisi ed esplorazione, e che affronta ogni passaggio necessario per trasformare un’idea iniziale in un reportage solido e leggibile.
Cosa aspettarti da questo workshop
Il workshop è pensato per tutti quelli che, professionisti o amatoriali, vogliono migliorare la fase realizzativa e progettuale di lavori fotografici a medio-lungo termine, o per chi semplicemente vuole iniziare a vedere la fotografia non più legata al singolo scatto ma come racconto fotografico progettuale.
Cercheremo di capire cos’è una fotografia, cosa c’è dentro e cosa c’è dietro, così da apprendere più a fondo l’importanza di una progettualità, affrontando tutte le problematiche teoriche e pratiche ad essa legate.
Mediante la realizzazione di esercizi teorici si proverà a sviluppare un’idea riportandola a un concetto di mappa.
Verranno affrontati tutti gli aspetti pratici di come si realizza un reportage, con particolare attenzione al linguaggio fotografico, alla sua traducibilità visiva, alla composizione come forma espressiva e all’editing come valore aggiunto di una storia.
Non mancherà l’analisi critica dei portfolio dei partecipanti, che saranno invitati a presentare.
Per chi è:
Per chi sente che la singola fotografia non basta più e vuole capire come trasformare uno sguardo in un progetto.
Per chi lavora già a un reportage e vuole consolidarlo, oppure per chi sta cercando una direzione nuova, un metodo, una struttura.
Per appassionati e professionisti che desiderano andare oltre la pura intuizione e scoprire come pensare per immagini con consapevolezza.
Non è richiesto un livello tecnico avanzato. Sono fondamentali curiosità, disponibilità e la voglia di mettere in discussione il proprio modo di guardare.
PROGRAMMA:
Introduzione al workshop e presentazione dei partecipanti:
Dalla foto singola al reportage attraverso un excursus storico
Dalle immagini iconiche ai saggi fotografici: perché una storia funziona
Termini “caldi”, “neutri”, “freddi” applicati ai lavori fotografici
Differenze tra approcci e come riconoscerli sul campo
Gli elementi fondamentali per una buona fotografia
Il concetto di distanza e la gestione dello spazio fisico
Descrittivo ed evocativo: cosa cambia, come si ottiene, cosa comporta
Interpretare una scena anziché limitarne la registrazione
Come nasce e si sviluppa un’idea
Dalla ricerca alla mappa concettuale
Fattibilità, organizzazione, progettazione del lavoro
Esercizio pratico: costruzione di una mappa visiva
La traducibilità visiva
Capire cosa mostrare e cosa lasciare fuori
Trovare la forma giusta per ogni storia
Scegliere l’approccio espressivo più adatto al progetto
L’editing
Come si edita un lavoro
La sequenza come identità narrativa
Riconoscere i punti di forza e le fragilità del proprio progetto
Lettura critica dei portfoli dei partecipanti
Confronto, analisi e discussione collettiva
Dove si terrà il workshop
Blue Zone Studio
Via Paolo Veronese 4 - Varese
Riserva il tuo posto
20-21 dicembre 2025
290 €
• Due giornate intense tra teoria, analisi e pratica
• Esercizi guidati, sviluppo di mappe concettuali, ricerca visiva
• Approfondimento su composizione, linguaggio, traducibilità visiva
• Editing come costruire una sequenza narrativa
• Lettura critica dei portfoli
• Mentoring individuale
Dalla singola foto al progetto fotografico
Solo 90€ di deposito per poter prenotare!
Domande frequenti
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Che tu venga dal Nord, dal Centro o dal Sud, arrivare a Varese è più semplice di quanto pensi.
Qui sotto trovi tutte le info utili per raggiungere lo studio, qualunque sia il mezzo con cui viaggi.🚗 In macchina
Varese è ben collegata con le principali autostrade.
– Da Milano (circa 1h): prendi l’A8 in direzione Varese, esci a Varese Est, poi segui per il centro.
– Da Torino (circa 2h): A4 fino a Milano, poi A8 verso Varese.
– Dal Centro/Sud (Bologna, Firenze, Roma, ecc.): A1 fino a Milano, poi A8 direzione Varese.Parcheggio:
In zona via Paolo Veronese trovi sia parcheggi gratuiti che a pagamento.
Ti consiglio di arrivare con qualche minuto di anticipo per parcheggiare con calma.🚆 In treno
Facile anche in treno, soprattutto se passi da Milano.
– Da Milano: treni diretti da Cadorna o Porta Garibaldi.
Tempo di viaggio: circa 1 ora.
Stazioni di arrivo: Varese FN o Varese FS.– Da altre città: arrivi prima a Milano (Centrale, Garibaldi o Cadorna), poi cambi per Varese.
Dalla stazione allo studio:
– In taxi: ci metti 5-10 minuti.
– In bus: ci sono diverse linee urbane che fermano vicino a via Paolo Veronese 4.✈️ In aereo (Malpensa) + treno o taxi
– In treno:
Malpensa Express fino a Gallarate o Busto Arsizio, poi cambi per Varese.
Totale: circa 1 ora.– In taxi:
Se preferisci, puoi prendere un taxi diretto da Malpensa. In 40-45 minuti sei in studio.Scegli il percorso più comodo per te, e se hai dubbi, scrivimi pure.
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Se vieni da fuori Varese e ti serve un posto dove dormire, qui hai qualche opzione comoda:
– Airbnb e appartamenti
Nel centro città trovi parecchie soluzioni interessanti, perfette se cerchi un po’ di autonomia, tranquillità e magari anche una cucina per farti un piatto di pasta in pace.– Hotel in zona
Varese non è enorme, ma ha una buona scelta: si va dall’essenziale al più curato, a seconda di cosa cerchi.– ✨ Art Hotel Varese – Convenzione speciale
È a 5 minuti a piedi dallo studio, elegante, comodo, parcheggio comodo, colazione inclusa.
E se dici che sei qui per un Workshop nel mio studio, ti faranno il 10% di sconto.
Ti manderò tutte le informazioni su come prenotare una volta acquistato il corso.Così avrai una base comoda e sei già quasi in studio.
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Non importa se sei principiante o hai già esperienza. Questo workshop non è una gara a chi conosce più impostazioni della macchina fotografica.
È un percorso che parla di relazione, di osservazione, di presenza.
Parla di come entrare in connessione con chi hai davanti, di come trovare il tuo modo di guardare, di capire cosa ti muove davvero quando fai un ritratto.Certo, useremo la macchina fotografica — ma quello che cerchiamo è qualcosa che va un po’ più in profondità.
E per farlo, non serve essere “pronti”.
Serve solo essere curiosi. E disposti a mettersi in gioco.